Mantrailing Puglia, ospita il 19 e 20 Settembre, due grandi professionisti impegnati nella ricerca di persone scomparse.
Il Mantrailing e la Ricerca in Superficie si affiancheranno, sotto la supervisione di due relatori del calibro di Claudio Taraboi - ex membro per 23 anni della Scuola Provinciale di Trento con le sue Terry (Labrador Retriever) e Zoe (Pastore Belga Malinois), e Ivan Schmidt - in prima linea con il suo Basco (Bloodhound) nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera.
Taraboi sarà il punto di riferimento per i binomi formati per la ricerca in superficie, mentre Schmidt dirigerà i cani Mantrailers.
Dopo una prima e breve parte teorica, nella quale si tratteranno argomenti quali l’olfatto del cane, le differenze tra i due tipi di ricerca, il ruolo del figurante, e molto altro, il lavoro sarà tutto sul campo nella bellissima cornice della Foresta di Mercadante, nella Murgia Barese (vedi programma dell'evento). Circa 20 binomi, più gli uditori (che saranno parte attiva del seminario stesso), provenienti da tutta Italia, si cimenteranno in lavori su specifiche componenti (diverse tipi di segnalazione, differenti input olfattivi tra cui biologico forense, ritrovamento di più figuranti, ecc..). Tutto questo sarà poi parte integrante, il giorno dopo, di vere e proprie simulazioni di casi reali di scomparsa, in cui sia i cani da scovo che quelli da traccia, dovranno impegnarsi per il ritrovamento dei “dispersi”.
“Ho fortemente voluto questo evento” - afferma Azzurra Romano, referente di Mantrailing Puglia - “in quanto gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano come la formazione e le esperienze in ambienti e tipologie di scene diversificate, sia fondamentale nel bagaglio di ciascun binomio. Troppi i casi irrisolti, troppi i casi che terminano in una tragedia, troppi i casi dove un’intervento tempestivo frutto di una consolidata formazione avrebbe potuto cambiarne gli esiti. Dunque l’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse. Peraltro la cooperazione tra le due discipline é essenziale in una scomparsa, in quanto non sarebbe la prima volta che la ricerca nasca in zona urbana (dove impiegare i cani da Mantrailing) e continui in zone impervie (dove far operare i cani da ricerca in superficie). In un’associazione di volontariato e/o di protezione civile quindi, sarebbe ottimale avere entrambe le unità cinofile, al fine di ottimizzare al meglio gli interventi.”
Si spera quindi che un evento del genere, che ricordiamo essere il primo in Italia, possa essere “solo” un punto di partenza per tutti coloro che hanno come obiettivo la reale operatività, tutti gli appassionati delle due discipline o semplici curiosi.
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